STEP 4 - CITAZIONI
"Dalla mia finestra qui a Bellagio vedo l'altro lato del lago che è bello come un quadro. Un dirupo tutto rughe e cicatrici si leva a un'altezza di milleottocento piedi; su un sottile lembo a metà dell'ampia parete si trova una chiesetta che sembra un fiocco di neve: non pare più grande di un nido di rondine; la base della rupe è orlata da un centinaio di giardini e boschetti di aranci da cui spuntano le macchie bianche delle case sepolte nella vegetazioneò due o tre gondole si posano pigramente sullàacqua e nello specchi levigato del lago la montagna, la chiesa, le ville, i boschetti e le barche si riflettono così vividamente e chiaramente che si fatica a distinguere dove finisce il panorama reale e dove comincia il riflesso!
Tutt'intorno il paesaaggio è bello. A un miglio di distanza, un promontorio ornato di boschi si protende nel lago e un palazzo si specchia nelle profonde acque blu. A metà strada una barca taglia la superficie scintillante e si lascia dietro una lunga scia, come un raggio di luce; le montagne sono avvolte in una meravigliosa foschia violetta; in lontananza, nella direzione opposta una serie di cime, pendii e vallate verdi a picco sbarrano il lago e la distanza rende incantevole il panorama poichè in questo ampio scenario il sole, le nuvole e la più intensa delle atmosfere stemperano migliaia di tinte e le luci e le ombre scivolano via delicate, ora dopo ora, e esaltano il lago con una bellezza che sembra il riflesso del paradiso stesso. Non vi è dubbio che questo sia lo scenario più inebriante che abbia visto finora."
Mark Twain, "Innocents abroad", USA, American publishing company, 1869, p.105.
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